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“Graduatorie Docenti nel Caos: Migliaia di Precari Penalizzati per il Corso CLIL Non Riconosciuto!”


Caos nelle Graduatorie Provinciali dei Docenti Precari a Salerno: Migliaia di Punteggi Decurtati e Proteste in Corso

Alla vigilia dell’avvio delle nomine annuali, le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) dei docenti precari di Salerno sono state travolte da un vero e proprio terremoto. Su un totale di 51.440 insegnanti precari iscritti, migliaia hanno visto una significativa riduzione dei propri punteggi, scendendo di diverse posizioni nelle graduatorie. Il motivo principale di questa decurtazione è legato alla mancata validazione del corso di perfezionamento “CLIL” conseguito presso enti diversi dalle università.

Il Caso dei Corsi CLIL Non Riconosciuti

Molti docenti avevano investito tempo e risorse economiche per ottenere la certificazione CLIL (Content and Language Integrated Learning), una metodologia che integra l’insegnamento di contenuti disciplinari con una lingua straniera. Tuttavia, il Ministero dell’Istruzione ha chiarito che i corsi CLIL rilasciati da enti diversi dalle università, come le Scuole Superiori di Mediazione Linguistica, non possiedono valore legale e pertanto non possono essere considerati validi ai fini del punteggio nelle GPS.

Pubblicazione delle Graduatorie e Decurtazioni di Punteggio

L’8 agosto sono state pubblicate le graduatorie aggiornate, contenenti oltre 51.000 docenti precari. Nei giorni successivi, numerosi insegnanti hanno notato una riduzione del proprio punteggio, causata dalla non riconoscimento dei titoli CLIL non universitari. Questa situazione ha generato confusione e indignazione, soprattutto considerando la prossimità delle nomine in ruolo e degli incarichi annuali.

Le Reazioni dei Sindacati e le Possibili Azioni Legali

I sindacati di categoria, tra cui CISL Scuola e UIL Scuola, hanno immediatamente raccolto le proteste dei docenti colpiti da queste decurtazioni. Vincenzo Pastore, segretario provinciale di CISL Scuola Salerno, ha evidenziato come molti precari abbiano speso somme considerevoli per ottenere questi titoli, ora dichiarati non validi. Ha inoltre anticipato che nei prossimi giorni numerosi docenti presenteranno ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per contestare la decisione.

Anche Susy Parrillo, referente di UIL Scuola Salerno, ha sottolineato il clima di confusione e preoccupazione tra gli insegnanti. “Siamo stati contattati da molti docenti che non si sono visti riconoscere il punteggio relativo al corso di perfezionamento CLIL conseguito presso enti diversi dalle università”, ha dichiarato Parrillo, aggiungendo che questa situazione sta alimentando ansia e incertezza in vista delle prossime assegnazioni degli incarichi.

La Posizione dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno

In risposta ai numerosi reclami presentati, l’Ufficio Scolastico Provinciale di Salerno ha ribadito la propria conformità alle indicazioni ministeriali, specificando attraverso una nota che i corsi CLIL non universitari non hanno valore legale e che, pertanto, non sarà possibile accogliere ulteriori reclami in merito o riconoscere punteggi aggiuntivi.

Prospettive Future e Attesa per le Assegnazioni degli Incarichi

Nonostante il clima teso, si attende che l’Ufficio Scolastico di Salerno proceda con la pubblicazione dei primi bollettini di nomina in tempi brevi, al fine di garantire un regolare avvio dell’anno scolastico. Tuttavia, l’incertezza legata alla validità dei titoli e alle posizioni in graduatoria potrebbe portare a ulteriori complicazioni e ritardi nelle assegnazioni.

Nel frattempo, i docenti colpiti dalle decurtazioni continuano a mobilitarsi, valutando le opzioni legali disponibili per tutelare i propri diritti e il proprio futuro professionale.


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